lunedì 22 dicembre 2008

Un commissariato a Capaccio

da "la Città di Salerno" — 21 dicembre 2008 pagina 33 sezione: NAZIONALE

• Capaccio. «Capaccio non è più un’isola felice, è interessata da troppi atti di microcriminalitá, non da ultimo l’incendio di due autovetture in una sola settimana. All’amministrazione chiediamo di farsi promotore di una delibera per l’attivazione di un commissariato di polizia a Capaccio». La richiesta, che arriva dal circolo locale di An presieduto da Franco Sica, è contenuta in una lettera inviata al sindaco Pasquale Marino, al prefetto e al questore di Salerno. • «L’escalation di fatti di cronaca nera dell’ultimo mese - afferma Sica - tra rapine, furti, atti vandalici, incendio di due autovetture, tra cui quella del comandante dei vigili al quale esprimiamo la nostra solidarietá, sono il campanello d’allarme che qualcosa sta cambiando a Capaccio che, oggi, appare ai suoi abitanti ben lontana dalla tranquilla localitá degli anni passati». • Da qui la richiesta dell’istituzione «di un commissariato di pubblica sicurezza a Capaccio scalo, con annessa unitá mobile, una pattuglia operativa 24 ore su 24, servizio che le attuali forze dell’ordine presenti sul territorio comunale non possono dare ai nostri concittadini con tutti i problemi di sicurezza connessi, che servirebbe non solo il nostro comune ma anche quelli limitrofi». • Per raggiungere l’obiettivo, il circolo di An chiede nuovamente che «il sindaco di Capaccio, Pasquale Marino, i consiglieri comunali tutti, al di lá delle appartenenze e dei colori politici, nell’interesse esclusivo della comunitá che rappresentano, si facciano carico di questa istanza, deliberando in consiglio comunale la richiesta di istituzione di un commissariato di polizia di stato, da collocarsi nei locali dell’ex asilo delle suore, in via Italia 61, ora liberi e nella piena disponibilitá dello Stato, perché bene demaniale, quindi senza altri aggravi alle casse pubbliche». Il presidente del circolo Sica, in tema di sicurezza del territorio, condivide la volontá manifestata dal sindaco Marino e dall’amministrazione di potenziare il comando locale di polizia municipale. • «Come partito chiediamo - conclude Sica - che il potenziamento avvenga con un concorso pubblico, evitando così di creare nuovi e sottopagati precari, proprio per questo meno liberi nell’espletamento delle loro delicate funzioni».

Angela Sabetta

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