IL PREMIO L'ASINO D'ORO

E' proprio vero. Ormai la gente crede a tutto quello che sente in giro!
Anni di assuefazione davanti alla scatola dei sogni, la Tv, hanno sortito il loro effetto.
Lo spirito critico non esiste più.
Babbei gli Italiani. Babbei i Capaccesi.
Per di più alle ultime elezioni si sono anche bevuti il cervello votando Berlusconi.
Già un noto personaggio locale, molto attivo nel mondo delle associazioni e della cultura nostrana, sta pensando di sfruttare questa inaspettata risorsa locale per promuovere il nome di Paestum nel mondo.
"IL PREMIO L' ASINO CHE VOLA" si preannuncia come un evento memorabile nella storia delle manifestazioni culturali dal dopo guerra a oggi.
DALTRA PARTE PAESTUM E' NOTORIAMENTE LA PIANA DELLE BUFALE.
Diamogli una mano. Le candidature sono aperte.
Se c'è qualcuno, che per sbaglio fosse capitato su questo blog, può fare le sue nominations. Massimo tre, limitiamoci, indicando fatti o personaggi. Naturalmente motivando il perchè di tale scelta.
Il sottoscritto chiaramente è fuori concorso, per ovvio conflitto d'interessi.
Il materiale non manca.
Una bufala geniale è quella che vuole che la pietra (un pezzo di colonna in tufo) di un certo camping locale , ormai chiuso da tempo, avesse proprietà magiche e terapeutiche. La "Pietra della fertilità e della fecondità" era famosa anche all'estero e giustamente richiamata e ampiamente pubblicizzata sui depliants della struttura ricettiva nostrana. Non mancavano mai turisti che si sedevano sulla colonna come "buon augurio", come aiuto scaramantico o "curativo".
Un'altra è quella della "pietra incatenata". Si racconta, infatti, che sulla montagna su cui sorge Trentinara sia per l'appunto incatenata un enorme masso che incombe sul sottostante paese limitrofo Giungano. In poche parole per gli abitanti di Giungano sarebbe meglio che se la portino bene con quelli di Trentinara se non vogliono che questi liberino la pietra sviluppando una frana disastrosa sul loro paese.
Altra leggenda metropolitana casareccia è quella che compare ad intermittenza su ritrovamenti di orme di misteriosi animali e di carcasse di bufale dilaniate sulle nostre spiagge, in particolare quella di Foce Sele. Beh... se esiste tale bestia ed domiciliata nella zona appena citata si spiega anche perchè compare così raramente. Il comando della forestale non è lontano e si sa con l'attuale Maresciallo, la Marta più amata dagli abusivi, corre il pericolo di vedersi apporre i sigilli alla sua tana.


O MIO DIO FORSE L'HO DETTA GROSSA!!!
Spero che la nostra efficiente e stimata marescialla (si dice cosi?) non se la prenda e mi perdoni.
In fondo sul campo della lotta all'abusivismo sembra che sia l'unica che lavori, cosa che la porta spesso a guadagnarsi l'onore della menzione sulla stampa.

Passando dalle bufale nostrane a quelle internazionali al numero uno c'è il turista fotografato l'11 settembre 2001 in cima al World Trade Center, mentre uno degli aerei dirottati sta per schiantarsi contro il grattacielo. Famoso anche il caso di Craig Shergold - il bambino malato di tumore che lanciò un appello per ricevere cartoline d'auguri ed entrare nel Guinness dei Primati - e la «truffa alla nigeriana» - quella del milionario sconosciuto che chiede un prestanome discreto per sbloccare il suo conto in banca.
L’ultima leggenda metropolitana nata ad Hollywood ha, poi, come protagonista il grande Clint Eastwood, recentemente premiato con l’Oscar per il suo Million Dollar Baby. La voce è questa: la star western e grande regista sarebbe figlio di Stan Laurel, il famoso Stanlio della coppia Laurel & Hardy.

Ma si sa questi argomenti sono notoriamente poco seri. Non degni di essere trattati quando riconosciuti come bufale o leggende metropolitane.
SAREBBE MEGLIO TAPPARSI LA BOCCA.
Eppure un'ultima "bufala" a te mio solitario lettore la voglio regalare.
SI DICE che ultimamente nella nostra amministrazione comunale le cose non vadano più bene. Che la concordia tra le parti stia venendo meno. Si parla di un vicesindaco, sicuro responsabile cittadino del PD e candidato alla provincia, troppo "forte". SI DICE che un altro aspirante candidato, sempre in area PD, al seggio di consigliere provinciale non sia contento. SI DICE che un consigliere abbia rimesso le sue deleghe nelle mani del Sindaco. SI DICE che qualche consigliere faccia "riunioni carbonare". Chi parla di cinque, chi di otto. SI DICE che non siano state gradite alcune scelte, come quelle dei dirigenti della novella multiservizi. Chi parla di puc. Chi di altro ancora. Chi, invece, pensa al ritorno dei "trombati" da Roccadaspide, dopo l'uscita di Capaccio dalla Comunità Montana. Ma come ho detto sono solo chiacchiere. O meglio bufale, irrealtà e come tali non degne di essere prese seriamente in considerazione.

Un poco serio,
enzodisirio


Per concludere due video bufale: