venerdì 13 giugno 2008

AVANTI POPOLO (DELLA LIBERTA')!

Gli dissero allora gli altri discepoli: "Abbiamo visto il Signore!". Ma egli disse loro: "Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il dito nel posto dei chiodi e non metto la mia mano nel suo costato, non crederò". (Gv 20,25)

S. Tommaso non credette a Nostro Signore finchè non lo toccò al costato.

I critici e gli increduli nelle ultime ore non sono mancati. Si è scritto e detto molto. Spesso a sproposito.

LE COSE STANNO CAMBIANDO nel centro-destra. Il tempo delle incomprensioni e delle diffidenze tra le forze politiche, in specie quelle in area P.d.L., potrebbero volgere a termine. E' necessario un atto di coraggio. La VOLONTA' di lavorare a un progetto comune e condiviso per il governo del paese per il paese e per portare Capaccio anche al di là del Sele e il Solofrone. Dove ognuno abbia un ruolo, dove ad essere valorizzate siano le capacità , l'esperienza e le competenze.

Tutto questo è possibile. E' necessario però mettere da parte incomprensioni, timori, diffidenze e protagonismi.

La via che porterà al P.d.L. non è facile, ma neanche impossibile.

In molti hanno interesse a mettere in risalto le posizioni dialettiche e gli errori del passato, per gettare discredito sulle capacità del centro-destra di proporsi come forza di governo del paese.

Cosa più che naturale se viene da chi è politicamente avverso. Mi riferisco al centro-sinistra capaccese attualmente al governo cittadino.

L'armata brancaleone che ci governa ha tutto l'interesse a infangare la passata esperienza amministrativa del centro-destra e a minimizzare sulla nostra capacità di proporci come valida alternativa.


La Giunte Sica è stata bollata come inefficiente, inefficace, turbolenta, instabile e inproduttiva. Certo molti errori sono stati fatti. Ma il tempo è galantuomo. Oggi questa maggioranza male assortita, come la precedente, comincia a dare segni di stanchezza senza aver saputo dare un segno significativo della propria azione amministrativa sul territorio.


La farina del proprio sacco è ben poca, malgrado l'esperienza e gli uomini di provata scienza tanto decantati.


Originale (si fa per dire) è l'istituzione di un'altra multiservizi, che il gen. Troncone ha bollato come inutile, costosa e sospetta di pratica clientelare. Poi vi sono le iniziative di maniera o estemporanee come i kit catarifragenti per gli extra comunitari, la Cittadella della Rosa di Paestum o la Cittadella del Cavallo. In realtà molto si è fatto in continuità o portando a termine quanto intrapreso propria da quella giunta di "fannulloni" che erano "i compagni di merenda" di Enzo Sica.


Di sicuro il centro-sinistra ha messo in crisi le finanze comunali tanto che si comincia a parlare tra gli stessi uomini della maggioranza della necessità di un' inversione di tendenza per evitare il dissesto.


Di certo il nostro Sindaco si è trovato, oggi, a dover forzosamente mettere in pratica quella differenziata tanto vituperata nei comizi della scorsa campagna elettorale amministrativa. Difatto ha dilapidato quanto costruito dagli "altri", gli incompetenti (oltre il 60% di raccolta differenziata) per ricominciare da ......1 e 1/2.


In un prossimo post mi toglierò lo sfizio di mettere a confronto quanto fatto da entrambe le amministrazioni, quella Marino e quella Sica.


So bene dove volgerà la bilancia.
La vulgata diffusa ad arte da tanti interessati detrattori sarà ridicolizzata dai fatti.


Quello che mi sorprende è invece sono le azioni di disturbo di chi si sente, senza averne motivo, messo da parte, isolato, come la Mussolini nella piccionaia a Montecitorio.







Bisogna terminarla con i vittimismi e con le "sindromi da accerchiamento".
Nessuno lavora contro altri. Semmai il contrario, si lavora per unire.


Oggi nel P.d.L., domani con A.S. e l'M.P.A. ed eventuali altre formazioni.


Lo ammetto. Ho lavorato per semplificare il quadro politico nel P.d.L. e per riportarlo entro l'ambito dei suoi attori istituzionali. Altri non possono pretendere di essere parte di processi in cui sono estranei per scelta della loro dirigenza nazionale. Non si può leggere sempre tutto in chiave personalistica. Talune scelte sono dettate da priorità politiche che nulla hanno a che fare col piano personale.

A me interessa primariamente costruire il P.d.L. , poi la coalizione. Ciascuno lavori autonomamente nel proprio ambito. Lo scopo è unico, costruire una valida forza di alternativa politica nel paese.

Evitiamo sotterfugi e bizantinismi che possano nuocerci come centro-destra, specie certe uscite. Ciò nella convinzione che quanto facciamo oggi avrà un peso domani. Non ci si può proporre come componenti di tale coalizione se si interpreta quanto fanno gli altri sempre in chiave conflittuale. Si lavora per unire, non per dividere, escludere o minimizzare il ruolo di altri. Per il momento ciascuno lavori nel proprio ambito, secondo le direttive dei propri vertici. Evitiamo, lo ripeto, certe indiscrezioni e certe uscite. Altrimenti si rischia sempre di essere visti come poco affidabili (soprattutto dagli altri attori politici). Il passato non si dimentica o si è condannati a ripeterlo.

Ma qualche domanda comincio a pormela.
Ma veramente c'è chi non vede di buon occhio il serio lavoro di riorganizzazione interna della dirigenza di Forza Italia ?
A qualcuno dispiace che fra F.I., A.N. e la D.C. si dialoghi in maniera costruttiva e propositiva?
Come anche che ci siano degli amici che si propongono anche per fare politica al di fuori dei confini natii?

La riunione pubblica di giovedì, 12 giugno, a Borgonuovo ha visto per la prima volta la partecipazione di tutti e quattro i consiglieri comunali. In più di un'occasione si sono dichiarati al servizio dei partiti che rappresentano. E' emersa la necessità, posta anche da Peppe Mauro, di un maggior coordinamento tra i consiglieri e le forze di opposizione. Questo dispiace a qualcuno?
Che le competenze amministrative di Troncone trovino il supporto dell'esperienza e delle capacità degli altri consiglieri come Voza e Mazza è così problematico?
Mazza il figliol prodico? E allora? Ciò che conta sono i comportamenti attuali. Il passato è importante, ma va superato dalle contingenze dell'oggi. Una possibilità la si dà a tutti. Se i comportamenti di tutti gli attori del centro-destra saranno improntati alla sincera collaborazione reciproca e ad uno scopo comune allora non ci sarà trippa per gatti!
Ciascuno sia consapevole del proprio ruolo e agisca di conseguenza. Oggi ciascuno di noi è messo alla prova. Ma sappia chi sbaglia che poi non avrà altre possibilità.

Le cose stanno cambiando. Non bisogna necessariamente fare come San Tommaso per capirlo.

enzodisirio

Nessun commento:

Posta un commento

Gli interventi sono moderati.
Sono graditi suggerimenti, critiche e osservazioni.
Gli interventi irrispettosi ed offensivi verrano moderati.