mercoledì 7 maggio 2008

Paestum: quando la denuncia del cittadino smuove le montagne!






Di seguito riporto gli interventi più significativi di Maurizio Paolillo e di altri concittadini sull’agora degli internauti capaccesi.

19/04/2008 Maurizio Paolillo
Passate a fianco alla Cirio e guardate la muraglia verso monte... Si sta realizzndo un muro in cemento armato di 3-400 metri (!!?) Servirà a contere la nuova strada. Fin quì nulla di strano se non fosse per l'imponenza dell'opera e soprattutto per l'impatto visivo.Un muro di cemento a mò di muraglia lungo la muraglia vera non è proprio il massimo. Andate a vedere e andateci subito.. Poi la sovrintendenza dovrà spiegarmi in che modo può arrecare pregiudizio allo stato dei luoghi (vedi legge 220)una copertura negata ad un cittadino di Licinella che gli piove in casa e non tale opera a 4 metri dalle mura.. E allora,non credete sia il caso di cominciare una discussione appropriata sul criterio di edificabilità o inedificabilità all'interno dell'area 220? Non credete sia ora di finirla son questi criteri di valutazione del tutto illogici?Come può la sovrintendenza bocciare un sottopasso perchè realizzato a 300 e non a 600 metri dalle mura e poi approvare un muro del genere costruito a due passi dalla stessa muraglia? E possibile che si continui imperterriti a disorientare l'utenza con decisioni prese dalle stesse persone in modo del tutto diverse? Cosa si può o cosa si deve fare per riuscire una buona volta ad ottenere una linea unica almeno sui principi da parte di chi ,in quelle posizioni deve decidere per gli altri? Certo,si difenderanno dicendo che dopo verra coperto e non si vedrà.. Ma intanto il cemento resta sotto mentre a Licinella non autorizzano,ad esempio,le cantine..E allora,mi chiedo,quando comincerà la sovintendenza a coprire anche i templi con delle belle armature in cemento (tanto poi le coprono)? A voi le valutazioni... Saluti...


19/04/2008 Maurizio Paolillo
……. lo sapete che tale opera ha anche l'autorizzazione dai BAAS e dal Comune? Gli stessi che stanno negando ai cittadini di Paestum la possibilità di Condonare le loro prime case costruite nell'ambito della 220 richiamandosi ai principi della legge 220? Insisto con l'invitarvi a leggerla sta benedetta 220. Da nessuna parte è scritto che non si può costruire ,ma solo che "non si possono realizzare opere in cemento (!?) o altro tipo di opere che possano arrecare pregiudizio allo stato dei luoghi".... Già,tranne i muri di 3-400 metri a 4 metri dalle mura.. ... Paestum è patrimonio dell'UNESCO solo quando conviene a loro..Quando no,invece si può fare di tutto... e di più.
Saluti

21/04/2008 Gil
Nella copia in mio possesso della legge n.220 del 5 marzo 1957 è scritto così :
" § 130. - LEGGE 5 marzo 1957, n.220 (1).Costituzione di una zona di rispetto interno all'antica città di Paestum e divieto di costruzioni entro la cinta muraria.
La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno ap-provato.
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Promulgala seguente legge :Art.1. - E' costituita una zona di rispetto della profondità dimille metri all'esterno della cinta muraria dell'antica Paestum nel comune di Capaccio (provincia di Salerno).Art.2. - Entro l'ambito della zona di rispetto suindicata, come entro le mura, è fatto divieto di eseguire qualsiasi fabbricato in mura-tura e ogni altra opera che possa recare pregiudizio all'attuale stato della località.I vincoli già imposti ai sensi della legge 1° giugno 1939, n.1089 (2), sulla tutela delle cose di interesse storico e artistico, relativi alla zona stessa, conservano pieno valore.Art.3. - Qualora si renda indispensabile ampliare o modificare una costruzione già esistente, il proprietario è tenuto a chiedere la preventiva autorizzazione al Ministero della pubblica istruzione che siriserva di concederla o negarla, dopo aver sentito il Consiglio superiore delle antichità e belle arti.Art.4. - Nessun indennizzo è dovuto ai proprietari degli immo-bili, compresi nella suindicata zona di rispetto, per le limitazioni dicui agli articoli precedenti.La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sarà inserita nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica Italiana.E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservarecome legge dello Stato.Data a Roma, addì 5 marzo 1957GRONCHISegni - Romita - Moro - Tambroni - RossiVisto, il Guardasigilli : Moro
(1) Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.107 del 26 aprile 1957.(2) Riportata a pag.301)".
CordialmenteGil
21/04/2008 Maurizio Paolillo
U’he.. ragazzi...!! Passate parola..Fate in modo che quante più persone possibili vedano ste foto.. La cosa ha dell'incredibile. Nessuno mi crede quando lo racconto. Pensate che proprio di fronte è stata negata l'autorizzazione per una modesta recinzione al proprietario del lotto confinante con la strada... e poi fanno sti muri? Io ricordo che il progetto approvato dal C.C. prevedeva l'allontanamento della strada non l'innalzamento... Se proprio non si sapeva come spendere i soldi allora sì che ha ragione xxxxxxx:- si estirpava la strada nelle mura che forse non tutti sanno essere di proprietà comunale .E' chiusa al traffico,quindi non serve. Togliamola. E ora? Dopo questa opera come faranno a giustificare altri dinieghi eventuali?? Il TAR impazzirà di fronte a foto del genere...E difficilmente potrà dare torto ai cittadini.. E' ora di stabilire il criterio . La legge 220 non fà eccezioni per gli enti pubblici. Previo parere del Ministero (che decide se arreca o no pregiudizio allo stato dei luoghi)si può o non si può autorizzare di tutto. Già, ma noi non può.....
23/04/2008 Maurizio Paolillo
Mi sembra molto strano che l'argomento non ha suscitato alcun clamore..Nessuno ,soprattutto chi abita nella 220 ha niente da dire? Ma come,quando si sigilla una veranda si mettono le foto in prima pagina e ora la cosa non interessa nessuno? Allora va tutto bene cosi!! I cittadini continueranno a costruire abusivamente (ora più che mai)tanto,se lo Stato (attraverso enti locali e sovrintendenza)può fare questo,perché un privato non può fare molto meno? A proposito,ma la nostra amica M. Prearo responsabile dell'Azienda Autonoma S. e Turismo che ne pensa dell'argomento?Non crede sarebbe il caso prendere una posizione?E che dirà xxxxxx quando andranno a sgombrargli il chiosco situato a due passi dal muro? Dicono che sarà rivestito di travertino(!?) Ancora peggio...Era meglio il tufo. Spero non sia vero. Mi aspetto un pò di risposte o almeno pareri... spero autorevoli e "convincenti" Saluti
23/04/2008 Maurizio Paolillo
CLAMOROSO!!! Hanno cominciato ad abbattere il muro!!! Sembra solo la parte superiore però! Così la parte sotto resta e con essa il danno ormai irreparabile,ed al tutto si aggiunge anche la beffa. Già ,perché sicuramente la ditta sarà pagata per la realizzazione del muro ,ma anche per l'abbattimento.. E chi paga??? Un'accurata indagine occorre davvero... Non finirò mai di stupirmi....
24/04/2008 Maurizio Paolillo
Oggi ne ho avuto conferma... L'ordine di abbattere il muro (della vergogna)è stato dato direttamente dal Sindaco.





Meno male che ancora qualcuno assennato esiste a Capaccio.. Dicono si sia anche adirato notevolmente per l'opera (o meglio scempio).. Beh! Aveva proprio ragione.. Il fatto resta e nonostante i vivi complimenti da fare a Pasquale Marino,non si può non considerare seriamente l'accaduto..Il muro,comunque resta per la parte sottostante la strada (inspiegabilmente innalzata)e sempre cemento è... Bisognia poi ricordarsi che l'opera è a 5 mt (cinque)dalle mura e forse non era proprio il caso di fare un intervento così massiccio... Riguardo poi il parcheggio a monte della stazione,segnalo che ,ripulita l'erbaccia,è venuto fuori l'acquedotto romano.... coperto però ancora una volta dal cemento dell'ingresso del parcheggio ?! Vi invito ad andare a vedere.. Anche questo sembra proprio inspiegabile..
















26/04/2008 Maurizio Paolillo
Ieri è uscito anche l'articolo su "La Città".Sabelli (Dirigente del settore IV- LLPP) ha (giustamente) difeso il progetto..Deice che bisogna aspettare che l'opera sia finita e poi giudicare. E' giusto. Ma è anche giusto che il parcheggio di Arenella a Torre di Mare bello ed efficente nonchè utilissimo per i turisti gravi di ordinanza di abbattimento? E' anche giusto che gli stessi progetti fatti da Sabelli riguardo il marciapiedi e l'illuminazione pubblica fino a Torre di mare per giunta lato sud (di fronte e non a finaco mura) completamente senza cemento siano stati BOCCIATI dalla Sovrintendenza? E' giusto che il progetto sottopasso fatto sempre da Sabelli,anche quello bellissimo e a bassissimo impatto ambientale e con largo uso di vegetazione sia stato BOCCIATO dalla sovrintendenza? Così come pure gli innumerevoli interventi proposti da ALFIERI per l'intero perimetro delle mura su strade provinciali anche essi tutti BOCCIATI? E infine,come mai dopo l'intervento di numerosi cittadini il muro è stato abbattuto? Ma soprattutto,chi PAGA? E come la mettiamo per l'acquedotto romano ricoperto con altro getto di cemento? No,non esistono giustificazioni... E' la mentalità che và cambiata.E' giusto che si faccino opere sia pubbliche che private a patto che seguano una linea ben brecisa ma soprattutto unica..E giunta l'ora di darsela .
04/05/2008 Maurizio Paolillo
Anche su "UNICO" è comparso un articolo sul caso. COme preannunciato (senza palla di vetro)dell'abbattimento del muro i responsabili non hanno fatto alcuna menzione sebbene "punzecchiati" dal giornalista.Eppure le foto dell'abbattimento in corso ad opera di un escavatore e per molto più dei 15 centimetri dichiarati da Sabelli,le hanno tutti.Qualcuno ha anche filmato la faccenda... Come dicevo prima infatti (e sempre senza palla di vetro)avevo anche previsto dichiarazioni giustificative da parte dei responsabili su errori di misurazione.. Così è stato..Mi dispiace solo per l'amico e stimato Arch. Sabelli il quale non aveva affatto bisognio di giustificarsi.E' da tempo infatti che propone progetti fatti da lui (e dal suo staff) notevoli e veramente belli.Sicuramente il tutto serve a migliorare l'aspetto e la fruibilità della zona.. Deve solo spiegare a me (e ai cittadini) la sovrintendenza con quale principio approvano alcuni progetti fatti dallo stesso Sabelli,magari sopra l'acquedotto Romano o sopra necropoli prima svuotate poi ricoperte di calcinacci,e non altri progetti ugualmente belli ma ben lontani da reperti come il sottopasso dove E' PROVATO,non vi erano reperti o il marciapiede Paestum-Torre di mare dove egualmente NON VI ERA NULLA.Devono ancora spiegarmi quale alterazione allo stato dei luoghi possa creare una recinzione chiesta da un cittadino e bocciata (che ora presenterà di nuovo l'istanza foto e filmati alla mano)o una cantina a 900 mt dalle mura... E' solo questo il punto.. Due pesi e due misure proprio non vanno giù e ,a mio avviso ,contengono anche reati e danni anche alla Pubblica Amministrazione (spese per i rilievi archeologigi sottopasso-30.000 euro).In attesa,Saluti
Stamattina,7-5-08,la notizia è apparsa anche su "La Città".Mi dispiace solo che altri "non hanno notato" tutto questo...Credo in ogni caso,che il tutto possa servire una buona volta,per risolvere anche altri problemi,in particolare quelli dei privati che almeno per quanto riguarda le prime case e le attività commerciali (al servizio dei turisti)hanno proprio la necessità ormai improrogabile di una "sistemazione" soprattutto burocratica..Chi non è daccordo?Aspetto risposte (spero firmate).
07/05/2008 Moser
la domanda è : abbattere è impossibile, nessuno qui vigilerà su quelli che correranno a fare abusuvismo (il comandante Santoro una è) e poi..poichè hanno costruito in spregio alle leggi, sono disponibili a pagare? Allora a chi si,. che sia condonato (non c'è altra soluzione), per gli altri abbattimenti o acquisizioni. Inutile perder tempo, non soi può cacciare la gente dalle case in cui vive, si può far pagare gli oneri e meglio chje abbattere , (poi dove buttare i laterizi) acquisire al patrimonio dello stato le villette dei napoletani e venderle o fittarle a prezzi economici ai capaccesi che hanno bisogno di una casa.



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