A proposito di Consiglio Comunale non possiamo non notare come sia scomparso dal sito ufficiale del Comune di Capaccio anche la pubblicazione della sua convocazione e l' O.d.G.
L'approssimarsi della discussione del PUC in C.C. (il prossimo) comincia a sortire i primi effetti. Forse mi sbaglio, sarà l'afa estiva che fa indugiare chi di dovere nell'ozio. Di certo anche l'addetto stampa, dopo pochi comunicati, già da tempo non pubblica più alcuna notizia sul risultato dei lavori della massima assise capaccese. Eppure avevamo salutato tale iniziativa (anche se di parte) come positiva, in mancanza di altri strumenti di comunicazione e trasparenza.
Già da tempo sopperiamo a tale lacuna dell' amministrazione comunale noi di A.N. con dei resoconti (anch'essi parziali, cioè di parte) scritti e video dei Consigli Comunali. Altra eccezione nella stampa locale Unico, a parte il caso "Corrierino illustrato".
In tal senso non posso che ringraziare Marco per l'importante contributo video, che permette ai nostri concittadini di farsi liberamente un'idea della realtà delle cose. Come documento diretto vale più di mille commenti.
Io comunque non posso esimermi dal chiosare alcuni punti.
Non dirò nulla sull'innumerevoli variazioni di bilancio e sui debiti fuori bilancio su cui ha già detto tanto, meglio di me, il gen. Troncone.
Non vorrei soffermarmi nemmeno, ma non posso, sulla scelta dell'amministrazione comunale di affidare la gestione e la cura del PATRIMONIO COMUNALE alla novella Società Capaccio-Paestum Servizi S.r.l. anche se la definiscono "una risorsa strategica di fondamentale importanza per l'Ente". E per i Capaccesi?
Di certo oggi non esiste un inventario aggiornato sull'effettiva consistenza ed entità del patrimonio comunale.
Ma cosa sarebbe affidato alla gestione della multiservizi?
Dall'allegato B della proposta di deliberazione del C.C.:
- terreni e fabbricati risultanti iscritti in catasto presso il RR.II. in testa al Comune di Capaccio;
- edifici pubblici, scuole, sedi comunali.
- immobili acquisiti al patrimonio comunale a seguito di violazioni di norma urbanistiche;
- immobili attribuiti al Comune a seguito di provvedimenti di confisca alla camorra,
- terreni gravati da usi civici: pineta costiera comunale, Monte Soprano e Monte sottano,
- demanio e patrimonio comunale disponibile e indisponibile;
- immobili detenuti in comodato d'uso.
Io sono arrossito ad ogni suo sì.
Vorrei esprimere un desiderio. In occasione del prossimo Consiglio Comunale (che dovrebbe trattare del PUC) sarebbe importante che fosse presente tutto il gruppo dirigente del centro-destra. Non solo AN come sino ad ora e accaduto. Vorrei che ad assistere, come dovrebbe normalmente essere, vi fossero Antonio Di Benedetto (FI), Franco Sica (AN), Claudio Ragosta(DC), LucianoFarro e Guido Giudice (AS), Antonio Fasolino (Nuovo PSI) e i responsabili dei Circoli delle Libertà.
Ricordo comunque a tutti che il prossimo appuntamento è il pre-consiglio pubblico del centro-destra in Santa Venere, presso il Bar Siano, che si terrà giovedì, 10 luglio, alle ore 21.00. Argomento l'O.d.G. del prossimo C.C.: il PUC.
Un autocensurato,
enzodisirio
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