giovedì 20 marzo 2008

Rifiuti, sfida a distanza Berlusconi-Bassolino



CORRADO CASTIGLIONE Nodo-rifiuti: nuove polemiche scoppiano sull’asse Pd-Pdl con la lettera inviata da Silvio Berlusconi a tre milioni e mezzo di elettori campani e pubblicata dal Giornale, laddove il Cavaliere promette: se tra meno di un mese il Pdl avrà vinto le elezioni l’emergenza ambientale della Campania sarà al primo posto nell’agenda di governo. Dal canto suo il governatore Antonio Bassolino dal blog replica: «Irresponsabili speculazioni elettorali».
Scrive Berlusconi: «Il primo impegno del prossimo governo sarà liberare Napoli e la Campania dalla montagna di rifiuti sotto la quale la classe dirigente del Pd - Prodi, Bassolino, Iervolino - le hanno sepolte». E attacca sia il livello regionale che quello nazionale. In particolare «il rifiuto di dimettersi da parte di Bassolino ha reso l’idea dell’arroganza con cui la sinistra ancora considera i cittadini come sudditi». Inoltre «il silenzio di Veltroni ci è parso un preoccupante segno di debolezza».
Dal Pd rintuzza il ministro per le Politiche giovanili Giovanna Melandri: «Chiunque vinca le elezioni deve farsi carico di risolvere questo problema che viene da lontano e sicuramente deve essere risolto con efficienza, ma anche senza speculazioni politiche». Rincara la dose Dario Franceschini: quando il Pd governerà compirà le scelte necessarie a risolvere la questioni rifiuti in Campania, anche perché non dovrà fare i conti «con chi mette veti ed ultimatum». Non ne fa il nome, ma allude al ministro uscente Alfonso Pecoraro Scanio. Invece fa il nome del ministro di An Gianno Alemanno, ricordando la sua protesta contro il termovalorizzatore di Acerra. Ancora più caustico Marco Follini, capolista al Senato del Pd, su Berlusconi: «Fare il gallo sull’immondizia non cancella l’immondizia e non santifica il gallo».
Controreplica di Mara Carfagna, nel cappello di lista del Pdl a Campania 2: «È fuori luogo il tentativo della Melandri di celare le responsabilità del centrosinistra campano sulla tragedia dei rifiuti». E a Follini ribatte: «Ridicolo. Follini non sa che in questa campagna elettorale lui è il capolista al Senato di un partito che da noi rappresenta proprio l’immondizia». Mentre il coordinatore regionale di Forza Italia Nicola Cosentino ribadisce che la lettera del Cavaliere «è un atto di estrema responsabilità che Berlusconi sottoscrive a nome del Pdl». Tra Pd e Pdl si inserisce Erminia Mazzoni (Udc), candidata al Senato: «Nessuno dei due si rende conto che i cittadini campani non hanno più bisogno di sapere di chi sia la colpa; cercano, invece, qualcuno che voglia impegnarsi per la soluzione».
Divisioni invece nella Sinistra Arcobaleno. Da una parte il segretario di Prc Franco Giordano ricorda: «È inutile che Berlusconi cerchi di nascondere le pesantissime responsabilità della destra». Da Palazzo Santa Lucia immediate le repliche. Ci pensa prima il vice-governatore Antonio Valiante: «Anzicché parlare di bubbone, ci saremmo aspettati l’invito a proseguire nell’incessante lavoro che stiamo portando avanti, a fianco del Commissario, per uscire definitivamente dalla crisi». Dal canto suo il governatore Antonio Bassolino affida la sua replica al blog: «Nonostante la demagogia degli appelli a votare sui rifiuti, credo sia possibile guardare con attenzione, con disponibilità e voglia di fare agli interventi che settore pubblico e settore privato stanno mettendo in campo. Dai rifiuti al turismo, dall’agricoltura al commercio, sono tante le organizzazioni e le persone impegnate a fare qualcosa per rimettere in moto la crescita e recuperare il terreno perso. Io sono con queste persone e con queste organizzazioni. Altri invece si muovono irresponsabilmente per lucrare qualche voto».

Nessun commento:

Posta un commento

Gli interventi sono moderati.
Sono graditi suggerimenti, critiche e osservazioni.
Gli interventi irrispettosi ed offensivi verrano moderati.