Un'informazione:mi è giunta voce che è stato affisso un manifesto di solidarietà al consigliere Maria Vicidomini.
Mi è stato riferito:
1. che è firmato a nome di tutti i consiglieri comunali;
2. che tale manifesto è del Comune di Capaccio;
3. che molti consiglieri, anche di maggioranza, nulla sapevono non solo dei contenuti ma del manifesto stesso.
Premetto che non so per certezza nulla di preciso, non ho avuto modo di appurare la sua esistenza e i suoi contenuti.
In tal senso vorrei maggiori chiarimenti da quanti l'hanno letto.
Una riflessione però sempre ipotetica e totalmente teorica la voglio fare.
Il manifesto fatto da Città Futura ecc. è più che legittimo e fondato. Si muove nell'ambito della giusta dialettica politica. E' l'espressione di giuste perplessità sul comportamento di un consigliere comunale che eletta in una lista non ne ha seguito gli orientamenti e i valori ideali nel suo mandato.La presa di distanza è legittima e anzi dovuta. Al consigliere la libertà di decidere quale il contegno da tenere.
In realtà ci aspettavamo una presa di posizione della Vicidomini sull'accaduto in cui avrebbe espresso le sue motivazioni. Mai avremmo pensato tale seguito.
Il manifesto di apparente solidarietà alla Vicedomini è illegittimo già nella sua formazione se come pare fatto a spese dei contribbuenti. Esso ha un contenuto politico ( e non istituzionale) e come tale deve essere a spese dei sottiscrittori. Se ciò fosse vero consiglierei all'estensore di mettere mano al portafoglio e restituire il dovuto.
E' illegittimo (immorale e forse anche non legale) se firmato a nome dei consiglieri comunali, se come sembra non sono stati interpellati ne hanno avuto modo di condividere i contenuti di tale manifesto.
E' incomprensibile nelle sue motivazioni,perchè i partiti di sinistra hanno espresso le loro giuste motivazioni del tutto politiche e chi invece avrebbe dovuto dare spiegazioni tace e si nasconde dietro l'esercizio muscolare di qualcuno.
E' discutibile perchè è una forma di censura al libero esercizio della libertà di espressione e avvalla la pratica dei trasformismi e degli opportunismi politici
E' paradossale e un atto di arroganza perchè pare non si comprenda quale sia il ruolo della maggioranza e dell'opposizione.Si critica, come già avvenuto in Consiglio comunale con i consiglieri di centro-destra, chi esprime una opinione fuori dal coro, chi non vuole collaborare con quanti sono depositari del consenso democratico, arrogandosi un sacralità di un ruolo del tutto incomprensibile.Costoro forse non sanno che anche la minoranza ha una sua legittimazione popolare. Ha una delega da parte dei cittadini di Capaccio a fare opposizione. Costruttiva certamente, ma non collaborativa.
E' una menzogna perchè fa pensare che anche la minoranza di centro-destra sia d'accordo nei contenuti di tale manifesto instillando surrettiziamente in chi legge l'idea di un grande inciucio.
Appare come una forma di intimidazione verso coloro che esprimono liberamente le proprie idee con un uso improprio del mezzo istituzionale. Qui non si tratta da parte di Città Futura di un'intimidazioni di stampo mafioso o di carattere terroritico nei confronti di un consigliere nell'espletamento delle sue funzione, ma di un giusto e dovuto atto politico di un partito.
Se fosse vero quanto dettomi su tale manifesto sarebbe fonte di riflessione per i nostri concittadini su come questa maggioranza amministrativa e i suoi uomini intendano la politica e le le istituzioni.
Ma credo che tutto ciò sia solo frutto di un'erronea interpretazioni e comprensione di chi mi ha riferito il fatto.
Almeno lo spero.
enzodisirio
(L'intervento è stato scritto come post in un forum nel primo pomeriggio prima di avere il contributo fotografico da Marco)
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