domenica 15 giugno 2008

I SOLITI "IGNOTI"

Ultimamente qualcuno si è dato un gran da fare.
I SOLITI "IGNOTI" sono in azione.
PRIGIONIERI di un ruolo e di una mentalità che li metterà sempre all'angolo. INCAPACI di guardare "oltre". Prigionieri di se stessi e di un ruolo che essi stessi si sono ritagliati.

Francamente mi si è fatto troppo onore mettendomi al centro di critiche convergenti assolutamente insignificanti e senza fondamento.

SIAMO ALLE SOLITE.

Si scrive di persone e di fatti senza avere il coraggio di firmarsi. La VIGLIACCHERIA elevata a dignità politica e culturale.
Possono inventarsi mille IDENTITA' e mille appartenenze tanto sappiamo bene chi sono.
Possono darsi tutte le motivazioni che credono, fare la pagella dei buoni e dei cattivi , funzionale però ai loro "MESCHINI RANCORI E PICCOLI TORNACONTI", ma alla fine sono sempre loro. Peccato che non si rileggano mai, si farebbero quattro risate proprio come ho fatto io.

Se qualcuno vuole male al centro-destra è proprio chi scrive talune cose.
Se costoro avessero carattere e dignità avrebbero già da tempo espresso le loro perplessità alle persone interessate o quanto meno pubblicamente nella sede di A.N., che ricordo è sempre aperta il Venerdì sera dalle 20.30. PERSONE, LUOGHI E TEMPI ADATTI. Ma qui siamo difronte a mistificatori e a millantatori che dicono di essere ciò che non sono.

Chi ha interesse a mostrare un centro-destra diviso?

Chi ha interesse a creare tensione tra i partiti e gli uomini della destra capaccese?

CHI FA CIO' NON PUO' ESSERE NE' SARA' MAI NE' DEL PDL NE' DEL CENTRO-DESTRA.


Per quanto mi riguarda valgono le parole di Socrate nella famosa "Apologia".


Non so voi altri, signori ateniesi, sotto che effetto siate per via dei miei accusatori. So che io - sì, io - ancora un poco e smarrivo il senso di me stesso, sotto quell'effetto. Troppo convincenti, quei discorsi.

Pensare che di vero - e basta dire questo - non hanno raccontato una parola. C'è un punto in quel mucchio di FANDONIE che m'ha strabiliato, quando vi ripetevano che dovete stare all'erta, a non farvi mettere nel sacco da me: sì, perchè sarei un mostro di bravura con le parole, io.

Vedete, neanche un pò di PUDORE hanno avuto, del fatto che saranno sbugiardati qui, da me, concretamente, appena si chiarisca che non sono quel mostro di bravura. E questo è il fondo dell'impudenza per loro, a mio vedere. A meno che per quella gente "mostro di bravura" non significhi uno che racconta sempre il vero. Beh, se intendono questo, ammetterei anch'io, nel mio piccolo, d'essere bravo parlatore: ma non nel loro stile. Ad ogni modo quella gente, ve l'assicuro io, di vero ha raccontato poco o nulla. Da me, ascolterete la NUDA VERITA'........

(Platone, Apologia di Socrate)




enzodisirio

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