mercoledì 25 giugno 2008

UNA BRUTTA ESTATE

Nel ringraziare Maurizio Paolillo sempre attentissimo alle problematiche locali debbo constatare il reale stato di abbandono di tutto il Paese ormai in piena estate. Debbo inoltre con rammarico registrare che mentre il Sindaco è intento a costituire inutili società di gestione che di fatto si riveleranno utili solo a gestire sottogoverno e clientelismi , molte sono le opere inspiegabilmente irrealizzate nonostante avessimo lasciato soldi e progetti approvati . Mi riferisco al progetto Arcus che prevedeva l’abbattimento delle barriere architettoniche nell’area archeologica e la realizzazione di servizi igienici al centro di Paestum. Avevamo ottenuto i finanziamenti , i pareri, ma oggi l’amministrazione ha di fatto arenato tutto. Altra opera incompiuta l’oasi dunale a Foce Sele , da me fatta progettare e finanziare, dopo la realizzazione è stata lasciata nella totale incuria. Così la raccolta differenziata , scesa pericolosamente a livelli bassissimi, nonostante l’avessimo lasciata ad un ottimo livello di realizzazione. La stazione di Paestum: avevamo preso in fitto alcuni locali per realizzarci un info point gestito da qualche associazione da selezionare tramite apposito bando pubblico.

Per Torre di Mare avevamo inserito uno stralcio progettuale nel riuso dei residui del por 2.1 prevedendone l’esproprio ed il restauro conservativo pensando ad un museo dello sbarco: nulla di fatto , tutto abbandonato .
Sembra che finalmente la sovrintendenza abbia accordato il parere per l’allocazione a 600 mt dalle mura, del sottopasso di Paestum, previa analisi geognostica, ma di fatto allo stato le procedure dormono.
Pericoloso inoltre lo stato di incuria in cui stanno precipitando i depuratori : gia in pieno sviluppo le terrificanti ondate maleodoranti che dopo tre anni sono tornate a far compagnia agli abitanti ed ai turisti di quella zona. Altro risultato di questa incuria il mare sporco: ricordo che con la mia amministrazione furono fatti notevoli sforzi ed investimenti per riattivare il ciclo depurativo che trovammo allo stato di quasi totale imballo.
Nulla nemmeno sul settore sfalci : era pronto un sistema di raccolta a chiamata dei residui della pulizia dei giardini.
Via Terra delle Rose, abbiamo lasciato progetto approvato e soldi : i lavori sono iniziati con ritardi pachidermici.
Un coraggioso piano del traffico aveva dato ordine al sistema di parcheggi afferenti all’area commerciale di Capaccio Scalo . Con la spugna del populismo si è cancellato tutto : il risultato è un grave disordine in tutta l’area del centro di Capaccio Scalo con ulteriori danni ai gia supertartassati commercianti oltre che ai cittadini che nell’impossibilità di un posto di sosta , preferiscono spostarsi “altrove”.
Dunque una brutta estate quella che ci si presenta, se a questa miriade di gravi e pericolose carenze si associa il riflesso negativo della crisi rifiuti di Napoli.
Questo stallo amministrativo peserà gravemente sull’economia di quello che resta di un turismo ormai ridotto al lastrico e quello che delude di più è la rassegnazione della gente, degli operatori.
La restaurazione del governo di Marino ha di fatto spento anche le speranze. Ma c’è da confidare nella determinazione di quei cittadini che stanno gia tirando le somme dopo una inutile luna di miele politico amministrativa dell’anno che abbiamo alle spalle.

ENZO SICA
(già Sindaco di Capaccio)

Nessun commento:

Posta un commento

Gli interventi sono moderati.
Sono graditi suggerimenti, critiche e osservazioni.
Gli interventi irrispettosi ed offensivi verrano moderati.