Tutti sanno come prima o poi ci si debba rivolgere a un esperto per un consulto sulle tante vicissitudini della vita quotidiana. Ciò vale per l'uomo comune, come per le imprese e ancor di più gli enti pubblici.
Recentemente il "Masaniello" della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, con il suo pacchetto di riforma ha voluto dare maggiore trasparenza all'opera della burocrazia pubblica, incentivando la trasparenza, specie attraverso l'informatizzazione della stessa.
Importante è stata la scelta che impone di rendere pubblici sui siti web degli enti e società i bilanci, i nomi e gli stipendi di amministratori e dirigenti, i bandi di gara, le graduatorie dei concorsi fino all'esaurimento delle stesse, i criteri per l'assegnazione di contributi e benefici e l'elenco dei beneficiari, l'elenco delle consulenze e degli incarichi. Così chi non rende pubblici i dati delle consulenze, non potrà dare corso ai contratti. Norma draconiana che sembra essere l'unico deterrente per far rispettare una norma che finora pochissimi hanno applicato.
Il "decalogo della trasparenza" sarà anche l'occasione per ripensare alla funzione dei siti web: solo nella PA centrale hanno già superato quota 1000 (ne sono stati censiti dal CNIPA 1025 nel 2006), costano circa 120.000 euro all'anno di gestione e non possono essere solo una vetrinaImportante anche l'uso della Posta elettronica certificata e l'adozione della piattaforma Voip (VoiceoverIP) per la telefonia nella pubblica amministrazione. Insomma una vera rivoluzione se portata alle sue estreme conseguenze, specie nei rapporti col cittadino.
Ma torniamo al nostro tema: le consulenze. Non c'è ente centrale o periferico dell'amministrazione dello Stato o degli enti territoriali che non abbia qualche "consulente" o collaboratore esterno. Le cifre impegnate sono davvero notevoli. I risultati non sempre all'altezza. A volte dietro una consulenza si nasconde un'altra faccia di quel sistema clientelare di potere che tutti conosciamo. Così potrebbe succedere che producano solo costi ma poca sostanza.
La legge (l'art. 53 del Dlgs. 165/01) vuole che siano comunicati da parte delle P. A. all'Anagrafe delle Prestazioni gli incarichi di consulenza e di collaborazioni esterne.
Talvolta la mancata comunicazione potrebbe essere dovuta a un non conferimento di incarichi di consulenza o collaborazione, oppure, come più probabile, ad un'omessa dichiarazione o alla trasmissione dei dati con modalità non conformi alla circolare n.198 del 31 maggio 2001. Tale circolare prevede come modalità esclusiva di trasmissione quella telematica al fine di uniformare i dati.
In ogni caso il comma 15 dell'art. 53 del Dlgs 165/01 prevede: "Le amministrazioni che omettono gli adempimenti di cui ai commi da 11 a 14 non possono conferire nuovi incarichi fino a quando non adempiono."
Gli elenchi già pubblicati, relativi alle consulenze del 2006, riguardano solo il 45% delle Pubbliche Amministrazioni. Manca all'appello il restante 55%. Pertanto se il totale delle consulenze già pubblicate ammonta a 263.089 incarichi per un totale di 1.287.894.854,25 di euro si può ragionevolmente ipotizzare che il numero di consulenze e gli importi possano essere raddoppiati. Si può quindi stimare che esistano circa 500.000 incarichi per una spesa totale di oltre 2.500.000.000,00 di euro (duemiliardi e cinquecentomilioni di euro pari a quasi a cinquemila miliardi di vecchie lire: una mini manovra finanziaria).
Per chi volesse approfondire i dati generali relativi agli enti centrali e locali che non hanno ancora trasmesso i propri dati relativi a collaborazioni e consulenze può farlo linkando qui.
Per gli amici della provincia di Salerno do di seguito l'elenco dei comuni inadempienti:
ACERNO AGROPOLI ALBANELLA AMALFI ANGRI AQUARA ASCEA ATENA LUCANA AULETTA BARONISSI BUONABITACOLO CAGGIANO CAMEROTA CAMPAGNA CAPACCIO CASAL VELINO CASALETTO SPARTANO CASELLE IN PITTARI CASTEL SAN GIORGIO CASTEL SAN LORENZO CASTELNUOVO CILENTO CAVA DÈ TIRRENI CELLE DI BULGHERIA CENTOLA CERASO CICERALE COLLIANO CONCA DEI MARINI CONTRONE CONTURSI TERME CORLETO MONFORTE CUCCARO VETERE FELITTO FUTANI GIFFONI SEI CASALI GIFFONI VALLE PIANA GIOI GIUNGANO LAUREANA CILENTO LAURINO MERCATO SAN SEVERINO MONTECORVINO ROVELLA MONTEFORTE CILENTO NOCERA INFERIORE OGLIASTRO CILENTO OLIVETO CITRA ORRIA OTTATI PADULA PAGANI PERDIFUMO PERITO PETINA POLLA PONTECAGNANO FAIANO POSTIGLIONE RAVELLO ROCCADASPIDE RUTINO SACCO SAN CIPRIANO PICENTINO SAN GREGORIO MAGNO SAN MAURO CILENTO SAN VALENTINO TORIO SAPRI SARNO SASSANO SCAFATI SCALA SERRE SESSA AURUNCA SESSA CILENTO SICIGNANO DEGLI ALBURNI STELLA CILENTO TORRE ORSAIA TRAMONTI TRENTINARA VALVA VIETRI SUL MARE
Qualche sorpresa?
enzodisirio
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