mercoledì 17 settembre 2008
Salerno. Per Palazzo Sant'Agostino ancora fumata nera.
Fumata nera.
Anche il più ottimista degli osservatori disperava che "i cardinali" potessero scegliere il candidato presidente della Provincia in questa riunione.
Vi era da sgombrare il campo dall'inopportuna auto candidatura del sindaco di Pagani e commissario provinciale di FI, Alberico Gambino.
L'intesa Carfagna-Cirielli sembra reggere.
L'uscita di scena di Gambino, che indiscrezioni vogliono ricompensato con una sicura candidatura alla Regione (?), lascia il campo libero a Paravia e Soglia.
Il senatore di AN sembrerebbe avere dalla sua il quadro regionale che vede assegnare le province di Napoli e Avellino sempre agli azzurri. Soglia invece è il più accreditati dagli osservatori. Daltraparte il suo essere defilato nel contenzioso aperto tra AN e Gambino farebbe pensare che l'ago della bilancia dovrebbe pendere proprio a suo vantaggio.
In realta gli scenari ipotizzabili sono diversi compresa una candidatura strumentale di Paravia in chiave anti-Gambino.
Come è anche possibile che una volta liberato il campo, si cacci dal cilindro, come nella migliore tradizione di prestidigitazione politica, il candidato alla presidenza della Provincia.
In tal senso sembrerebbero andare le dichiarazioni giornalistiche (il Mattino) quando si afferma:"Il candidato del Pdl alla presidenza della Provincia non sarà di An o Fi ma il candidato migliore".
Per ora, sembra, che si assicuri che il candidato sia un parlamentare. E si candida non so se sempre in chiave strumentale l'on. Antonio Lubritto.
Una breve considerazione però la voglio fare.
All'apparenza sembra sempre più evidente la preminenza di Forza Italia e dei suoi eletti nel futuro PdL. Cosa diremo scontata per quelli che sono i rapporti di forza. Ma è anche vero che una classe dirigente si distingue anche quando i numeri sono avversi. La qualità, se è tale, prevale sul mero numero. In tal senso, nell'ambito del quadro regionale di cui abbiamo fatto cenno, possibile che AN non possa esprimere il proprio candidato alla Provincia? Possibile che abbiamo assistito sino ad ora ad inutili tatticismi per arrivare ad un risultato che tale doveva essere sin dall'inizio?
Ora si parla di programmi, cosa che avevamo auspicato mesi fà.
Si nomina anche una commissione di saggi, con illustri cattedratici. Benissimo, ma questo doveva essere il primo passo. L'auto-candidatura di Gambino andava contrastata anche partendo prima dal programma per arrivare poi al nome.
Premetto nulla questio sul commissario provinciale degli azzuri. Ma a mia opinione non era la persona adatta a ricoprire, se vincente, quell'incarico a cui si candidava.
La persona adatta, col massimo rispetto di Soglia e Lubritto è proprio Paravia, per il suo passato di imprenditore, per la sua breve ma significativa esperienza politica che lo porterebbe ad avere le chiavi per un'ottima gestione del territorio.
Rinunciare a tale opportunità, magari per avere spazio in altri "ambiti", sarebbe un grave errore strategico e politico. Un danno soprattutto per i cittadini della nostra Provincia.
Piccola rassegna stampa:
il Mattino del 16/o9/2008,
il Salernitano del 16/09/2008,
Cronache del Mezzogiorno del 16/09/2008,
il Mattino del 17/09/2008.
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