Eccoli al nastro di partenza. I candidati, per ispirazione o aspirazione, cominciano a scaldare i muscoli. Fervono i preparativi per chi ha già la certezza della candidatura. L'onnipresenza del candidato o aspirante tale è ormai di prassi. Lo si vede sempre più spesso per le vie del paese, nei bar e nei vari luoghi d'incontro, con un sorriso a trentadue denti ed il saluto pronto e caloroso.
Tutti disponibili e interessati.
Anche troppo e a sproposito a volte!
Intanto con lo scioglimento di AN il locale Circolo G. Almirante, ben lungi dal sentirsi orfano, si apre ai propri concittadini, alle associazioni e alle forza politiche quale luogo di formazione e nascita del primo nucleo del futuro Popolo delle Libertà a Capaccio.
Quel circolo forte di oltre 140 iscritti, di molti simpatizzanti, si prepara ad essere la pietra di fondazione del nuovo soggetto politico nella nostra concittadina.
Di fatto il gruppo dirigente ha operato bene, riuscendo a legare con gli altri movimenti e partiti del centro-destra, superando anche incomprensioni e alacrità (come con A.S. e F.I.). Già con la D.C. di Claudio Ragosta e con il Circolo della Libertà di Anna Katia di Sessa e Glicerio Taurisano si era riusciti ad improntare un gruppo di lavoro solido ed efficiente durante le ultime politiche riuscendo a monopolizzare e a movimentare con le proprie iniziative quelle elezioni politiche, costringendo a mediocri tentativi di emulazione le altre anime del centro-destra, ma soprattutto la sinistra, che mostrava grandi difficoltà persino a riempire una mezza saletta.
Non sono poi mancate tante iniziative come i gazebo e le riunioni nelle contrade, come anche una seria, competente e forte opposizione all'attuale amministrazione, fatta anche di concerto con le altre forze del centro-destra capaccese, come in occasione del PUC, e soprattutto con "il primo pidiellino" della Città dei Templi il gen. Giuseppe Troncone.
Oggi ben lungi dal sentirci depotenziati o "in ritiro" ci proponiamo, con il nostro Circolo, che provvisoriamente chiameremo "G. Almirante verso il PDL", come luogo di nascita del futuro partito unico a Capaccio.
Già siamo sulla buona strada, avendo lavorato in questi mesi per unire il centro-destra e per esserci guadagnati l'attenzione e la stima di tanti nostri concittadini. Ma, come sempre, non bisogna dormire sugli allori, e invece diventa imperativo impegnarsi fattivamente per far nascere il PDL, anche a Capaccio, già prima delle prossime elezioni amministrative.
Nel prossimo fine settimana terremo un'assemblea degli iscritti e dei simpatizzanti dal titolo "Anche a Capaccio da AN al PDL nasce il Futuro" per fare il punto e per presentare il nuovo progetto che si aprirà, in un vicinissimo futuro, a tutti i nostri concittadini e alle altre forze politiche.
Intanto in pieno spirito pidiellino abbiamo già iniziato a tenere degli incontri con i diversi candidati d'area alla provincia. Il primo incontro venerdì scorso con Gennaro Cavallo, candidato nella lista Alleanza per Cirielli. Seguirà questo venerdì, alle ore 20.30, quello col dott. Enzo Sica, candidato nella lista del Popolo delle Libertà.
Per quanto attiene il toto-candidature nel nostro collegio sembra che i piccoli centri facciano la parte del leone con ben nove candidati tra Felitto e Castel San Lorenzo. A digiuno sembrerebbero, allo stato, Trentinara e Giungano.
Oltre a Sica e a Cavallo, certa la candidatura dell'avv. Rosario Catarozzi, nella lista civica di F.I., di Mario Miano nel P.S., di Giovanni Piano in A.S., di Pasquale Marino e Donato De Rosa, la cui unica incertezza è legata solo alla loro collocazione nella lista del PD o in quella del presidente Villani. Altri candidati potrebbero essere F. Sabetta in Italia dei Valori e G. Casella nell'Udeur.
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