lunedì 27 aprile 2009

Ci riprovano ancora: di nuovo l'incubo dell'immondizia a Capaccio.

La giunta comunale di Capaccio, capitanata dal sindaco Marino, in data 30.10.2008, con delibera n. 322 ha approvato un progetto per la realizzazione di una stazione di compostaggio di rifiuti in località Varolato.
Il progetto avrà il costo presuntivo di 7.000.000 di euro.
Di nuovo l'incubo a Capaccio dell'immondizia, questa volta sotto le mentite spoglie di una centrale elettrica.

Ma sempre di immondizia si tratta.

Non sono personalmente contrario a siti di tal genere, anzi li ritengo utili nel ciclo dello smaltimento dei rifiuti, ma mi chiedo esterefatto:

Vi sembra proprio Varolato il posto giusto per fare ciò?

Mentre per quel sito nel mio programma elettorale immaginavo lo sviluppo turistico, l'attivazione del pontile per l'attracco del metrò del mare, com'è possibile che il sindaco di Capaccio possa avevrvi immaginato una stazione per il trattamento dei rifiuti?


Per altro il Consiglio comunale di capaccio ha approvato un atto deliberativo con il quale, su forte sollecitazione dell'attuale presidente del consiglio Paolo Paolino, si decideva di bandire dal territorio qualsiasi forma di trattamento dei rifiuti. Come mai quella delibera consiliare è stata disattesa?


E poi immaginate cosa accadrà a varolato quando diverrà meta per il trattamento delle sostanze organiche di tutta la Piana del Sele? Un sito di 7 milioni deve avere certamente una capacità recettiva di notevole portata.

Faccio appello al sindaco ed alla giunta che si possa rivedere questa che io definisco una follia ed ai cittadini tutti che possano prendere coscienza di cio che sta accadendo.

Capaccio, 25.04.2009

dott. Vincenzo Sica


Vedi anche la Città di Salerno del 26 aprile 2009

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