Il commissario provinciale, Antonio Iannone, avvia, dopo la fase estiva, la riorganizzazione di Alleanza Nazionale.
Infatti, con la nomina dell'on. Edmondo Cirielli (nella foto), a Presidente della IV commisione (difesa), sono seguite inevitabilmente le sue dimmissioni da Presidente della Federazione salernitana.
Entrambi gli incarichi necessitano di tempo e attenzione. Responsabilmente l'on. Cirielli ha lasciato la cura del partito salernitano ad Antonio Iannone.
Antonio non è nuovo a tali responsabilità, avendo guidato sino alla nuova nomina commissariale, come presidente, Azione Giovani. In realtà è sempre stato presente e parte attiva nelle vicende della Federazione salernitana. Da sempre accanto a Cirielli, ne ha condiviso battaglie, sconfitte e successi. Di lui si può dire, senza timore di sbagliare, che rappresenta la continuità.
Il piglio è già manifesto nelle premesse della sua azione politica. Difficile il compito che lo aspetta.
Portare Alleanza Nazionale in Provincia di Salerno verso l'abbraccio con Forza Italia nel futuro PdL.
Un incognita che mette in apprensione più di un iscritto e simpatizzante.
Da una parte AN, partito con una forte tradizione politica e senso identitario, un partito di iscritti, fortemente radicato sul territorio, dall'altra Forza Italia, il partito leggero, il partito degli eletti o anche come descritto dai suoi detrattori il partito azienda.
Il nuovo organigramma provinciale non vede la presenza di vicepresidenti, che in una gestione commissariale non avrebbe senso. Ma si organizza intorno ai suoi uomini simbolo , quelli impegnati nelle istituzioni, l'on. Edmondo Cirielli, il sen. Nino Paravia, il sen. Enzo Fasano, il consigliere regionale Salvatore Gagliano, il capo gruppo al consiglio provinciale Sebastiano Odierna, il segretario amministrativo del partito che è anche l'attuale reggente di Azione Giovani, Peppe Ricco (nella foto). Nell'esecutivo saranno presenti anche i coordinatori d'area (Salerno città, nord provincia, centro e sud) in rappresentanza dei diversi territori.
Non mancano poi le deleghe su temi specifici.
Tra le personalità di spicco ricordiamo i sindaci Mimmo Di Giorgio e Gaetano Montalbano.
Sulla via al PdL e sul quadro generale di questa riorganizzazione del partito Antonio Iannone è chiaro: "La mia presidenza porta una carica di rinnovamento generazionale. Abbiamo coinvolto molte donne - spiega Iannone - Con questa squadra possiamo affrontare meglio il percorso di avvicinamento al Pdl". I rapporti tra le dirigenza di AN e FI sono, poi, più che ottimi. Quanto alla sede storica del partitoCirielli fa da guida ad Antonio Russo nei locali di via Roma: "Questa sarà la sede del Pdl - spiega il presidente della Commissione Difesa - perché qui An è proprietaria della sede e i beni di ognuno confluiranno nel patrimonio del Pdl". La sede storica di An verrà estesa all’appartamento adiacente: da un lato gli spazi sempre usati dagli uomini di Fini, dall’altro quelli per i forzisti. "Il Pdl marcia bene grazie alla leadership del ministro Mara Carfagna - continua Cirielli - Come An siamo compatti con Paravia" come candidato Presidente alla Provincia,"perché è la persona più indicata per vincere: è salernitano, ha rivestito incarichi importanti nella società civile, è solo da due anni in politica dunque è un volto nuovo, ha svolto benissimo il suo ruolo di senatore a Roma ed è stato sempre presente sul territorio in questo periodo. Gli altri candidati di Fi sono rispettabilissimi ma Paravia è il candidato più forte". "Sono felice per la fiducia che mi viene accordata da An - replica il senatore - dopo che qualcuno mi aveva accolto con scetticismo pensando che fossi il solito imprenditore che dopo aver fatto un passo in avanti continua a fare gli affari suoi. Per ora sono il candidato alla candidatura. Per la Provincia, comunque, dobbiamo agire come Berlusconi: con una squadra di governo seria e fattiva, facendo delle scelte giuste e in fretta, non come è avvenuto alle ultime elezioni regionali".
La doppia candidatura in casa azzurra (Soglia e Gambino) e il quadro generale in Campania dove si vota anche nelle province di Napoli e Avellino (ipotecate da FI) sembrano essere favorevoli alla scelta di Paravia.
A questo punto non possiamo che augurare agli interessati che: "buon lavoro!"
(Nelle foto dall'alto in basso: l'on. Edmondo Cirielli, il sen. Nino Paravia, Salvatore Gagliano e Giuseppe Ricco).
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