mercoledì 24 settembre 2008
Il potere logora chi ce l’ha!
IL BORGHESE VA SPARLANDO.
Il potere logora chi ce l’ha.
Non è per contraddire uno dei più importanti politici italiani della prima repubblica, ma perché ritengo, e questo soprattutto a Capaccio stia diventando la più pericolosa patologia, che affligge la classe politica e amministrativa capaccese.
Questa patologia è talmente contagiosa, che si trasmette anche a coloro che sono vicini alla casta, anche a coloro che annusano appena l’odore delle poltrone.
I sintomi sono chiarissimi: onnipotenza, manie di persecuzione, irascibilità, scosse epilettiche, ingordigia.
I soggetti che contraggono questa patologia, si riconoscono dall’uso sconsiderato della carta da bollo, dalla facile minaccia, dallo scrivere in modo sconclusionato.
La cura prevede un lungo periodo di riposo, o addirittura la non possibilità di entrare a contatto con le fonti della malattia per tutta la vita, come una vera è propria allergia.
E dire che alcuni soggetti, non avrebbero motivo di essere contagiati, infatti non si capisce come mai ci si ritrova nel bel mezzo del tunnel, anche millantando il potere, credendo di essere potenti.
Questa subdola patologia può avere anche una cura psicosomatica, basta sostituire nel sub-inconscio, la parola potere con quella servizio, l’egocentrismo con l’altruismo, l’essere più che apparire.
Ci sono stati casi storici che hanno avuto conseguenze ancora più gravi, Hitler, Pinochet, Stalin, Riina, Cutolo ed altri ancora.
A Capaccio si è cominciato con la censura, e chissà dove si arriverà.
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Lasciami stare Pinochet ... capito?
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