Ebbene sì! Sono un masochista.
Mi scusi chi mi legge, ma ritengo ancora che i luoghi della politica debbano essere frequentati e vissuti da chi si ritiene cittadino e non suddito. Ci saranno anche fiori di zucca o di cactus, questione opinabile, ma ritengo che proprio il disinteresse, la posa snob, verso la politica e i suoi luoghi siano il viatico per chi con essa nulla ha che fare.
Gli abitanti dell’antica Poseidonia certamente avevano una concezione della vita sociale ben diversa da molti dei loro discendenti. L’agorà era il centro della città. La partecipazione politica era la base ed il presupposto dell’essere cittadino. Solo gli schiavi e servi non avevano né la possibilità né l’interesse per le cose della propria città.
Un caro amico, l’ing. D’Auria, capaccese d’adozione, partecipando come spettatore all’ultimo consiglio comunale mi ha confidato la sua sorpresa e delusione nella scarsa partecipazione dei suoi concittadini a questa importante assisi. Purtroppo gli ho dovuto rispondere che in molti preferiscono frequentare, da sempre, all’aula consiliare, quelle più riservate e comode del sindaco e degli assessori.
La presenza di un folto drappello di amici di A.N. in Consiglio Comunale non è stato un caso. Ci auguriamo che s’inneschi un processo virtuoso che porti ad una contro tendenza.
Intanto una novità all’ultimo C.C. c’è stata. Il gen. Giuseppe Troncone ha espresso la volontà di adesione al progetto politico del P.d.L. superando la vecchia denominazione di Casa delle Libertà. Purtroppo non è la desiderata costituzione di un gruppo del P.d.L. a causa dell’indisponibilità di Forza Italia, che già con un comunicato e poi per bocca del consigliere Roberto Voza in C.C. ha rimarcato come le disposizione siano ancora quelle di mantenere l’autonomia dei gruppi consiliari. Il generale, infatti, rimane capogruppo del gruppo misto, pur avendo dichiarato la propria appartenenza politica al P.d.L. E’ comunque un primo passo. Troncone, quindi, si pone, in solitario, come punto di riferimento per quanti hanno a Capaccio inteso dare con il proprio voto un segno di cambiamento.
Il sindaco ha poi comunicato l’acquisizione in comodato d’uso dall’Asl 3 della struttura di Pazzano. In progetto la sua trasformazione in una struttura polivalente per portatori di handicap. Un importante strumento di aiuto e supporto a tanti nostri concittadini meno fortunati e alle loro famiglie. Il frutto, ha detto il Sindaco Marino, di un duro e lungo lavoro condotto da questa amministrazione, ed in particolare, dal Vice Sindaco ed assessore al ramo Lorenzo Tarallo, che ha trovato un attento e disponibile interlocutore nella persona del Direttore Generale dell’Asl Sa3, il dottor Donato Saracino. Un risultato di cui, ha aggiunto, può farsi vanto l’intero Consiglio Comunale. Il Sindaco volendo dare enfasi al successo dell’acquisizione al Comune della struttura dell’Asl 3 in comodato d’uso ha retoricamente detto di “averne già le chiavi in tasca”. La risposta del Capogruppo di Forza Italia non si è fatta attendere suggerendo al Sindaco di far analizzare quelle chiavi. Sicuramente vi avrebbe trovato anche le sue impronte. Un modo del consigliere Giuseppe Mauro per ricordare come tale trattative fossero già state avviate da lui stesso nelle vesti di assessore della passata amministrazione. Poco male. Credo che alla fine, ciò che conta sia il risultato raggiunto. Anche grazie ad un lavoro di continuità dell’azione amministrativa e non è il solo caso in realtà, i Capaccesi potranno usufruire di un servizio in più.
Questo Consiglio ci ha regalato, anche, la presenza inedita di Nino Pagano. In verità la sua “assenza” continua è stato sin ora l’elemento caratterizzante e costante della sua “presenza” in Consiglio Comunale. Quale consigliere candidato-sindaco eletto nelle file…. della minoranza, avrebbe dovuto, a mio parere, dare voce a quei mille e passa Capaccesi che lo hanno votato e che gli chiedono di essere giustamente rappresentati anche in Consiglio Comunale. La sua presenza, per capacità ed esperienza, è fondamentale e qualificante del massimo consesso cittadino. Speriamo che sia un nuovo inizio.
Intanto ci è sembrato in imbarazzo nel cimentarsi nel ruolo di consigliere di opposizione con delle interrogazioni in particolare sulla chiusura della stazione ferroviaria di Capaccio Scalo e sui disagi che comporta alla sua utenza e in particolare ai portatori di handicap. La risposta è venuta da un sindaco, con un sorriso sornione e ironico, che ha confermato come siano state intavolate trattative con RFI per avere in uso le strutture presso le stazioni di Capaccio e di Paestum. Interpellato da me dopo il C.C., il Vice-sindaco Tarallo ha chiarito che il ricorso al Consiglio di Stato era stato perduto, ma che l’amministrazione stava lavorando in silenzio per risolvere tutti i disservizi. Speriamo bene.
Il Sindaco poi nel suo intervento ha proseguito su invito del consigliere Castaldo nel ricordo del defunto avv. De Marco, già consigliere comunale.
Il Consigliere Mauro ha chiesto, poi, la parola per chiedere al Sindaco di soprassedere alla chiusura al traffico di Piazza Santini. Per quanto mi riguarda penso che non si possa non essere d’accordo con le preoccupazioni dei commercianti come con l’esigenza di evitare il degrado umano e sociale della Piazza. I recenti gravi fatti di ordine pubblico qui accaduti sono noti a tutti. Resta però comprensibile l’esigenza dell’amministrazione di rendere fruibile tale piazza come esclusivo spazio antropico di socializzazione emancipandolo del traffico inopportuno. Penso che si dovrebbe comunque cercare delle soluzioni alternative che vedano tutelate le esigenze di tutti facendo di Piazza Santini quell’agorà che è sempre mancata nella nostra comunità. Sarebbe opportuno in tal senso anche realizzarvi un presidio permanente di vigili urbani come farne il centro di diverse iniziative di socializzazione.
Il Presidente del Consiglio a questo punto, viste le richieste di intervento su argomenti vari, non iscritti all’ordine del giorno da parte di vari Consiglieri, si è visto costretto ad invitare i convenuti a restare nei binari del regolamento ricordando che le interrogazioni e mozioni devono essere chieste nelle sedi e nei tempi appropriati.
Il punto 4 dell’ordine del giorno prevedeva l’approvazione del Regolamento per il rilascio delle autorizzazioni di punti di vendita non esclusivi di quotidiani o periodici, in applicazione del Decreto Legislativo 170/2001.
Sono stati approvati all’unanimità i vari regolamenti all’O.d.G., essendo adempimenti di legge, già ampiamente dibattuti dalle parti nelle commissioni specifiche.
Tra le novità la costituzione di un unico Albo delle Associazioni e la costituzione della Consulta Comunale delle Associazioni del Settore Produttivo. Nelle more delle discussioni del regolamento di questo ultima, si è assistito ad un inedito Carmine Caramente, che si opponeva alla proposta del Presidente del Consiglio, Paolo Paolino, che suggeriva una variante alla bozza di regolamento (credo elaborata dallo stesso Caramente con la commissione). L’oggetto del contendere ci è sembrato di capire fosse se la presidenza di tale Consulta spettasse al Sindaco o a un suo delegato (proposta Paolino) o invece all’assessore o il consigliere delegato al ramo.
Tale querelle tra Caramante e la sua maggioranza si è protratta poi anche sulla questione della richiesta di proroga della Commissione Consiliare di Indagine sulla gestione dei rifiuti urbani. La Vicedomini, la Presidente di tale Commissione, assente in questo C.C. per un infortunio, ha, infatti, richiesto una proroga dei termini per la mole di documenti da studiare. Caramente, presa la parole, ha ritenuto infondata tale richiesta, ritenendola inutile. Ha infatti detto che una proroga dovrebbe essere richiesta solo quando sia accompagnata da una relazione che mostrasse al Consiglio il lavoro fin qui svolto. Cosa che al momento non è stato fatto. Su cosa dovrebbe decidere il Consiglio? Di fatto è entrato anche nel merito della conduzione dei lavori ritenendo che la Commissione non dovrebbe svolgere il proprio lavoro di inchiesta solo sulla mole della documentazione cartacea ma avrebbe dovuto anche servirsi di strumenti quali l’audizioni delle persone informate. Politica spettacolo? Il Vicepresidente della Commissione , Monzo, non solo ha difeso il lavoro della Commissione stessa, ma ha ricordato che essa non ha poteri inquirenti ed è legata al segreto fino al momento della conclusione dei lavori. La risposta di Caramente è venuta nella dichiarazione di voto dove ha confermato le sue precedenti osservazioni consigliando addirittura l’archiviazione del tutto , anche se poi su tale punto e tornato indietro. Il suo voto è stato negativo. Pinello Castaldi si è astenuto, la minoranza ha invece disertato al momento del voto l’aula. Francamente neanche io capisco l’utilità di tale commissione d’inchiesta? Su cosa dovrebbe investigare? Sul crollo della differenziata dopo il commissariamento e l’entrata della giunta Marino? Su i costi del contratto della Sarim inferiori di circa il 22% a quelli analoghi presentati dalla Sistemi Sud (società in house) in una ricerca di mercato per gli stessi servizi?
Il punto 8, che tratta la nomina dei componenti della commissione per la pari opportunità ha visto la confluenza di una vasto consenso sulle candidate elette frutto di un sicuro precotto tra esponenti della minoranza e la maggioranza. Interessante in tal senso l’intervento del consigliere Troncone, prima del voto. "Analizzando i documenti presentati, si avverte, da parte del sottoscritto, la difficoltà della valutazione delle candidate concorrenti. Qui, in assenza di precise e particolareggiate indicazioni, si finisce col lottizzare l’assegnazione tra i vari gruppi politici. E’ una procedura assurda che mina alla base l’oggetto. Si parla di pari opportunità quando già si parte con la discriminazione ". Per di più il bando dovrà essere riaperto per evitare la discriminazione del sesso forte nella commissione che non vi è rappresentato. "Ripeto è assurdo" aggiunge Troncone "e chiedo venia se il concetto non mi è venuto in commissione. Credo che confessare un peccato sia più onesto che tacerlo. Sono consapevole del fatto che siamo in forte ritardo e se si decidesse di votare comunque, sono dell’avviso che bisogna mettere mano anche a questa vicenda, intervenire sul regolamento del bando di concorso, fissando i requisiti che garantiscano effettivamente le pari opportunità non solo tra uomo e donna, svincolandola, quindi, dai laccioli dell’appartenenza politica. La volontà di liberare la nomina dei componenti dalla lottizzazione politica penso sia motivo di rinvio più valido di quello portato nella volta scorsa".
Troncone allora propone: "occorre mettere in atto, quindi, un regolamento per un punteggio obiettivo, rivolto all’accertamento della sola capacità ed idoneità dei concorrenti, alla gestione di una necessità sociale avvertita dalla comunità, in modo particolare quella indigena, dove i vincoli di retaggio culturale sono ancora avvertiti in misura superiore che altrove, affinché ci si porti fuori dalla portata della logica politica clientelare"
La votazione ha avuto corso, le concorrenti ammesse erano:
Barlotti Domenica; Montechiaro Alfonsina; Memoli Chiara; Di Sessa Anna Katia; Grandazzo Maria Antonietta; Volpe Maria Grazia; Kotecka Anna Elzbieta; Pisaniello Giovanna; Daniele Deborah. Esclusa la Vicidomini nel frattempo subentrato a Di Lascio in C.C. e due richieste fuori termine.
A seguito della votazione sono risultate elette:
Barlotti D., Montechiaro A., Memoli C., Kotecka A. E., (in quota alla maggioranza), Volpe M. G., Pisaniello G., (Forza Italia); Daniele D. (in quota Pagano).
Al prossimo Consiglio Comunale.
enzodisirio
(Le foto del C.C. sono di Marco D'Auria)
l'importante è che non è entrata la Di Sessa...è una illusa.
RispondiEliminaMi fa piacere pr Chiara Memoli...un pò meno per quell'altra illusa della Pisaniello.
Circa poi l'adesione di Troncone alla P.D.L., ma lui non ha la tessera di F.I.? Capisco e condivido la sua presnza nel gruppo misto(credo per rappresentare pure chi non di Forza Italia, ma chiedere - prima che il PDL sia costituito a livello nazionale - di far parte del Pdl mi sembra abbastanza ridicolo...Ma poi vuoi parlarne nel partito prima???BAH...chi ci capisce è bravo.
P.S. Di Sirio non difendere Troncone in tutto e per tutto. Traspare - sempre- nelle tue parole una accettazione, anche politica, delle sue mosse A PRESCINDERE dalla effettivà utilità o intelligenza politica.
Il P.d.L. è un progetto politico.
RispondiEliminaIn molte realtà istituzionali a partire dalle Camere sino ai Consigli Comunali di piccoli paesi si sono costituiti gruppi del Popolo delle Libertà. A Solofra l'amico Antonio ci dice che addirittura hanno creato un coordinamento tra F.I. e A.N.
Perchè non iniziare a collaborare più strettamente anche a Capaccio? Rispetto la scelta di F.I. di mantenere l'autonomia quale partito (non dar vita ad un coordinamento) come anche come gruppo consiliare. Ma a chi giova tutto ciò?
Quanto a Troncone qualcuno dice che "non ha tirato". Bugia! Ha preso 1.000 voti più delle liste collegate. Non hanno tirato i partiti perchè non si è voluto metterli in condizioni di fare liste forti con la scelta di procrastinare sino all'ultimo giorno utile la scelta del candidati sindaco. Se c'è un responsabile della sconfitta alle amministrative questo certo non è Troncone.Ciascuno si faccia l'esame di coscienza specie prima di fare certi giudizi specie chi diceva di esserci per poi non esserci.
Io difendo sempre chiunque fa politica con onestà e chiarezza.
Non è un politico. Questa l'accusa sentita. Non lo erano neanche Marino e Fasolino quando hanno iniziato. Se poi lo si vuole accusare di miopia o peggio ancora, ringrazio Iddio che non è pratico di certa "politica". Quella lasciamola ad altri.
Spiegami quali sono invece le scelte "intelligenti" a cui ti riferisci.
enzodisirio
Come volevasi dimostrare...Lo hai difeso anche su cose di cui non l'ho certo accusato. Chi ha detto che non ha tirato? Chi ha detto che non è preparato politicamente?
RispondiElimina(Fermo restando che per vedere le capacità elettorali di una persona bisognerebbe pesarlo con una candidatura come consigliere comunale alle amministrative...è l'unico modo)
Ma mi fai un processo alle intenzioni.
Per me Troncone è una bravissima persona, un valido oppositore, ma effettivamente non è portato per la politica...per stare in politica bisogna piegarsi a fare i compromessi, essere furbi e non leali.Questa è la politica di oggi e quindi una persona seria come Troncone non può fare politica...
Comunque ...tu soffri di rabbia repressa...fatti vedere...Come si spiegherebbero altrimenti i tuoi post..
Farebbe bene A:N. a far scrivere qualcun altro sul suo blog...se non vuole perdere simpatizzanti...possibile che in ogni tuo intervento non vi sia un briciolo diu serenità...si nota sempre tono polemico e malizia...
Potrò anche essere fazioso, ma io faccio politica col cuore . Credo nelle persone quando danno segno di essere "diverse" dal normotipo che tu riteni più portato per la politica.
RispondiEliminaEbbene, solo in questo caso,..viva la diversità!
Comunque è vero la politica è anche l'arte del compromesso. Ma questo deve avere per oggetto questioni generali e di interesse pubblico. L'incontro tra due visioni della realtà o la soluzioni ad un problema.Non gli "affari" propri, i "personalismi" o gli "interessi di bottega". Su questo punto ti do ragione, il generale è molto lontano da chi la pensa come te. Non è compromissorio!
Con simpatia,
enzodisirio
Come sempre...rispondi solo in parte e dici solo ciò che ti fa comodo...Basta...ci perdo le speranze...fino a quanto ragionerete così credo che un uomo di destra e meglio che faccia politica senza far parte dei partiti.
RispondiEliminaIo stimo (forse più prima, però...mi stà un pò scadendo dal cuore) Fini, ma a Capaccio il partito non mi piace perchè tutto quello che fà non lo vedo puro, vero...e poi sti continui scontri con i teorici alleati...
Ma che sono queste continue spaccature con Forza Italia?!?Ah...e pure sta benedetta Azione Sociale che male và fatto che cercate sempre di aggredirla...Boh...invece di stare uniti, allontanare le mele marce e andare avanti...
Forse il problema sta negli organi dirigenziali...
Se si ha un Di Sirio della situazione come portavoce...che fa commenti controproducenti per il suo partito ...allora la situazione è chiara.
P:S:
Posso darvi un consiglio da simpatizzante del vostro partito???
La situazione è questa:
Visti da fuori sembrate l'armata delusa...Un branco di uomini dove ci sono i buoni e i cattivi; Un puro e lusinghevole obiettivo:conquistare il seggio in comune; il destino crudele: mancato raggiungimento dell'obiettivo, ma risultato diciamo accettabile visti i volti nuovi; LA MANCATA ACCETTAZIONE DEL RISULTATO POPOLARE: si cerca in tutti i modi di abbindolare il Gen.Troncone per trovarsi così un consigliere per altra via, vomitando in ogni minima(a volte ridicola) occasione attestati di stima e smancerie degni della prima fidanzatina....QUESTO DA FUORI E' RIDICOLO!!!
Sarà vero?non lo sarà?QUESTO E' QUELLO CHE TRASPARE e più cercate di nasconderlo, più compare forte e chiaro.
Io credo che il problema di AN a CApaccio stia in singoli individui da isolare perchè ostacolano la crescita del partito in termini di stima e affetto.
AH...dimanticavo...La cosa più bella fù la critica fatta a non ricordo bene chi per un incontro tenutosi con la presenza di Spillo Petraglia...MA LUI E' STATO NELL'UDEUR disse uno di voi...HAHAHAHAH...Quanto l'ho letto stavo morendo dal ridere...MA perchè il Vostro presidente Franco Sica fino a poco fà dove stava???Che stupide ed inutili malvagità!!!
Con Affetto
Un 35enne deluso, ottimista, ma fortemente di destra!!!