Mai come in questa occasione, il risultato elettorale ha dato numeri chiari, cristallini: Il PDL di Capaccio riporta a casa lo stesso 60% di preferenze che quattro anni fa ci vide assegnare la guida amministrativa del Paese. Gli attuali Sindaco, Giunta e maggioranza, collocatisi con determinazione nel PD, raccolgono poco più del 20%. Ergo a Capaccio l’attuale maggioranza amministrativa è di fatto minoranza politica .
D’incanto dunque viene fuori ciò che con difficoltà si era riusciti a celare fino ad ora: l’attuale maggioranza amministrativa di Capaccio è frutto di un grande gioco di prestigio dove gli intrecci ed il trasversalismo hanno creato un risultato ormai palesemente fasullo.
A concorrere a questa mega mistificazione sono stati in molti:
fatte le doverose eccezioni, innanzitutto una “ certa stampa locale”, se così può definire ( temo il paragone con la stampa vera, quella fatta dalla professionalità e dalla competenza di giornalisti eticamente corretti ). Anche qui però il sipario della verità è caduto, anzi direi precipitato, quando abbiamo scoperto che tutte le bugie e le mistificazioni costruite contro il centro destra , sono state ripagate a suon di convenzione. Bravi bravissimi, complimenti…
Alcuni poteri forti del Paese da decenni fanno e disfanno amministrazioni comunali. Più che all’amministrazione del Paese sono attenti all’amministrazione delle proprie aziende e fin qui nulla di strano. Ma quando questo deve pesare sui bilanci dei soldi pubblici , cioè dei cittadini, bè allora c’è da prenderne le distanze , costi quel che costi. Mi spiego meglio , forse è il caso: se per tener buoni alcuni grossi papaveri del Paese un’amministrazione pubblica deve chiudere gli occhi rispetto alle gravi e pesanti evasioni dei tributi Comunali, beh.. allora c’è da prendere la ramazza e far pulizia davvero.
Purtroppo a tanto hanno concorso anche alcuni settori del centro destra . Non sarebbe onesto da parte nostra, ometterlo. Mi riferisco a chi si è ritrovato in mano, i fili rotti di coloro che riteneva di gestire come burattini, ma anche a chi non punta né al buon governo del Paese, né alla crescita del centro destra di Capaccio, ma solo alla sua personalissima affermazione politica ed affaristica. A molti di costoro gia in passato la politica ha regalato posizioni e stipendi, incapaci di professionalità autonoma. Questo centro destra ha provocato divisioni, implosioni, ha minato in se stesso, ha pattuito accordi col centro sinistra, ha spostato ad arte candidati dalla destra alla sinistra, ha creato candidature nel centro destra, palesemente funzionali al centro sinistra. Insomma ha fatto un macello mostruoso.
Oggi gli elettori hanno risposto seccamente : vogliono che la tradizione di centro destra di Capaccio riaffermi un programma serio di azione amministrativa attraverso una squadra dirigente pronta ad un governo “coraggioso” della Città. Il termine coraggioso lo riferisco alla conoscenza della realtà Capaccese: Capaccio è un paese dove troppe anomalie ,da troppo tempo, condizionano lo sviluppo e la crescita economica ( anomalie urbanistiche, commerciali, politiche, sociali, imprenditoriali) .
Il partito del popolo della libertà che andrà a costituirsi, dovrà calibrare le sue scelte su queste realtà. Dovremo misurare il nostro programma di azione politica ed amministrativa, con la miriade dei vecchi ma anche dei nuovi problemi della Città. Mi riferisco allo sfacelo economico di cui dobbiamo esser grati a vita al centrosinistra Campano di Bassolino e soci e di cui come Paese incominciamo ad essere vittima diretta. Il turismo, la produzione lattiero casearia e quella dell’ortofrutta , che sono le nostre principali fonti di energia economica, sono in ginocchio grazie alla lungimiranza della politica del centro sinistra campano. Quindi ci sarà poco da scherzare, dovremo prepararci ad una grave crisi delle filiere occupazionali e di indotto che gravitano intorno a queste attività. A completare il quadro la totale insussistenza di azione amministrativa nel nostro Comune: l’attuale amministrazione di centro sinistra non sta facendo praticamente nulla, solo annunci e rinvii. Le uniche opere quelle appaltate e cantierizzate da noi , poi tutto fermo. Anzi qualcosa la stanno facendo: hanno creato una nuova società per la gestione di servizi ,aumentando senza alcun motivo i costi , ma allargando il carrozzone delle clientele politiche a nuovi direttori e presidenti di cui non abbiamo affatto bisogno. Questi sperperi a Napoli , a Salerno in Campania hanno portato molti consensi politici al centro sinistra, ma ci hanno ridotto a Paese di terzo mondo. Oggi a Capaccio l’Amministrazione comunale sta sulla stessa strada della politica delle clientele e delle protezioni.
Un segnale dunque , molto forte oggi deve guidare le scelte dei responsabili delle varie componenti politiche che stanno per far sintesi intorno al nuovo Popolo delle Libertà di Capaccio. Il partito che la gente ci chiede dovrà essere quello che sappia interpretare questi problemi della collettività di Capaccio, che sappia restaurare senza inciuci e trasversalismi il confronto politico nel Paese oggi sepolto da un clima di sospetto e di paura, sappia individuare una classe dirigente di persone oneste libere e capaci a cui assegnare un ruolo di governo al Comune , alla Provincia ed alla Regione. Il partito che Capaccio ci chiede, è quello che sappia stimolare la crescita della cultura politica dei giovani che si accostano alla socialità, un partito che sappia alimentare il confronto, il rispetto delle pluralità, lo scambio, e non l’odio , l’emarginazione la diffidenza .
Il nuovo partito del Popolo della Libertà di Capaccio deve guardare al futuro di questo Paese conoscendone la grande tradizione di civiltà e cultura millenaria.
A tutti coloro che dovranno cimentarsi in questa meravigliosa avventura va il mio in bocca al lupo e l’entusiasmo dei cittadini di Capaccio che attendono ora scelte precise e fatti concreti.
Viva il Popolo della Liberta di Capaccio
by ENZO SICA
D’incanto dunque viene fuori ciò che con difficoltà si era riusciti a celare fino ad ora: l’attuale maggioranza amministrativa di Capaccio è frutto di un grande gioco di prestigio dove gli intrecci ed il trasversalismo hanno creato un risultato ormai palesemente fasullo.
A concorrere a questa mega mistificazione sono stati in molti:
fatte le doverose eccezioni, innanzitutto una “ certa stampa locale”, se così può definire ( temo il paragone con la stampa vera, quella fatta dalla professionalità e dalla competenza di giornalisti eticamente corretti ). Anche qui però il sipario della verità è caduto, anzi direi precipitato, quando abbiamo scoperto che tutte le bugie e le mistificazioni costruite contro il centro destra , sono state ripagate a suon di convenzione. Bravi bravissimi, complimenti…
Alcuni poteri forti del Paese da decenni fanno e disfanno amministrazioni comunali. Più che all’amministrazione del Paese sono attenti all’amministrazione delle proprie aziende e fin qui nulla di strano. Ma quando questo deve pesare sui bilanci dei soldi pubblici , cioè dei cittadini, bè allora c’è da prenderne le distanze , costi quel che costi. Mi spiego meglio , forse è il caso: se per tener buoni alcuni grossi papaveri del Paese un’amministrazione pubblica deve chiudere gli occhi rispetto alle gravi e pesanti evasioni dei tributi Comunali, beh.. allora c’è da prendere la ramazza e far pulizia davvero.
Purtroppo a tanto hanno concorso anche alcuni settori del centro destra . Non sarebbe onesto da parte nostra, ometterlo. Mi riferisco a chi si è ritrovato in mano, i fili rotti di coloro che riteneva di gestire come burattini, ma anche a chi non punta né al buon governo del Paese, né alla crescita del centro destra di Capaccio, ma solo alla sua personalissima affermazione politica ed affaristica. A molti di costoro gia in passato la politica ha regalato posizioni e stipendi, incapaci di professionalità autonoma. Questo centro destra ha provocato divisioni, implosioni, ha minato in se stesso, ha pattuito accordi col centro sinistra, ha spostato ad arte candidati dalla destra alla sinistra, ha creato candidature nel centro destra, palesemente funzionali al centro sinistra. Insomma ha fatto un macello mostruoso.
Oggi gli elettori hanno risposto seccamente : vogliono che la tradizione di centro destra di Capaccio riaffermi un programma serio di azione amministrativa attraverso una squadra dirigente pronta ad un governo “coraggioso” della Città. Il termine coraggioso lo riferisco alla conoscenza della realtà Capaccese: Capaccio è un paese dove troppe anomalie ,da troppo tempo, condizionano lo sviluppo e la crescita economica ( anomalie urbanistiche, commerciali, politiche, sociali, imprenditoriali) .
Il partito del popolo della libertà che andrà a costituirsi, dovrà calibrare le sue scelte su queste realtà. Dovremo misurare il nostro programma di azione politica ed amministrativa, con la miriade dei vecchi ma anche dei nuovi problemi della Città. Mi riferisco allo sfacelo economico di cui dobbiamo esser grati a vita al centrosinistra Campano di Bassolino e soci e di cui come Paese incominciamo ad essere vittima diretta. Il turismo, la produzione lattiero casearia e quella dell’ortofrutta , che sono le nostre principali fonti di energia economica, sono in ginocchio grazie alla lungimiranza della politica del centro sinistra campano. Quindi ci sarà poco da scherzare, dovremo prepararci ad una grave crisi delle filiere occupazionali e di indotto che gravitano intorno a queste attività. A completare il quadro la totale insussistenza di azione amministrativa nel nostro Comune: l’attuale amministrazione di centro sinistra non sta facendo praticamente nulla, solo annunci e rinvii. Le uniche opere quelle appaltate e cantierizzate da noi , poi tutto fermo. Anzi qualcosa la stanno facendo: hanno creato una nuova società per la gestione di servizi ,aumentando senza alcun motivo i costi , ma allargando il carrozzone delle clientele politiche a nuovi direttori e presidenti di cui non abbiamo affatto bisogno. Questi sperperi a Napoli , a Salerno in Campania hanno portato molti consensi politici al centro sinistra, ma ci hanno ridotto a Paese di terzo mondo. Oggi a Capaccio l’Amministrazione comunale sta sulla stessa strada della politica delle clientele e delle protezioni.
Un segnale dunque , molto forte oggi deve guidare le scelte dei responsabili delle varie componenti politiche che stanno per far sintesi intorno al nuovo Popolo delle Libertà di Capaccio. Il partito che la gente ci chiede dovrà essere quello che sappia interpretare questi problemi della collettività di Capaccio, che sappia restaurare senza inciuci e trasversalismi il confronto politico nel Paese oggi sepolto da un clima di sospetto e di paura, sappia individuare una classe dirigente di persone oneste libere e capaci a cui assegnare un ruolo di governo al Comune , alla Provincia ed alla Regione. Il partito che Capaccio ci chiede, è quello che sappia stimolare la crescita della cultura politica dei giovani che si accostano alla socialità, un partito che sappia alimentare il confronto, il rispetto delle pluralità, lo scambio, e non l’odio , l’emarginazione la diffidenza .
Il nuovo partito del Popolo della Libertà di Capaccio deve guardare al futuro di questo Paese conoscendone la grande tradizione di civiltà e cultura millenaria.
A tutti coloro che dovranno cimentarsi in questa meravigliosa avventura va il mio in bocca al lupo e l’entusiasmo dei cittadini di Capaccio che attendono ora scelte precise e fatti concreti.
Viva il Popolo della Liberta di Capaccio
by ENZO SICA
Ciao Enzo sono Antonio85 da Solofra(AV) ti lascio qui la mia email destefano.antonio@alice.it
RispondiEliminaAspetto una tua mail per scambiarci i contatti.
A presto buon lavoro e w l'Italia
Salve a tutti sono Pietro Savino di Battipaglia.
RispondiEliminaMa sei passato in A:N.? mamma mia che brutta fine che hai fatto...vedi Cirielli cosa ha fatto al nostro Barlotti.
Che schifo. Cacciate via Cirielli e restituite così ad A.N. il glorioso ruolo che aveva con Giovanni Romano, attuale vice sindaco di Mercato San Severino.
Buon lavoro
Per precisazione: il dott. Enzo Sica è tuttora un esponente di Forza Italia a Capaccio.
RispondiEliminaSiamo ormai nella P.d.L.ed è giusto quindi avviare un discorso di stretta collaborazione e di sinergia fra le sue componenti.
Cordialmente
enzodisirio
Ah ecco!Mi sembrava strano...quindi Sica ha la tessara di F.I...
RispondiEliminaMeglio per lui...
Certo spero che abbia fatto un pò di scuola politica per non così ripetere gli errori fatti in passato.
Che governo fallimentare il suo...